UNIVERSITÀ ITALIANA: IDEE PER IL FUTURO.

Come sarà la Università italiana del futuro?

Quali innovazioni caratterizzeranno il percorso formativo delle future generazioni di studenti?

Abbiamo avuto l’opportunità di confrontarci sul tema con Federico Carli, Presidente dell’Associazione Guido Carli, e Giuliano Noce, Prorettore del Politecnico di Milano. 

Hanno moderato il dibattito: Pietro Paganini, fondatore e curiosity officer di Competere e Giacomo Bandini, Direttore Generale di Competere.

Partendo dalla messa in luce delle problematiche che, secondo i nostri esperti, attualmente affliggono il sistema Universitario italiano, siamo arrivati a delineare una efficace strategia di ripartenza.

L’università italiana ha le carte in regola per raggiungere l’eccellenza. Può e deve sfruttare i suoi punti di forza, secondo Giuliano Noce.

Come fare?

L’impegno della classe politica nell’investire sul capitale umano non è che il primo passo da compiere.

Siamo ben lontani, spiega Federico Carli, dagli anni d’oro in cui la formazione aveva raggiunto elevatissimi standard qualitativi. Negli ultimi 35 anni abbiamo assistito ad un progressivo offuscamento di queste risorse. 

Pertanto, i finanziamenti per la ricerca sono di importanza primaria. Ma ciò che può fare davvero la differenza è, soprattutto, la qualità della loro distribuzione.

E non è tutto.

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