Nutrizione Sostenibile: Competere partecipa al POTS2021Nell'ambito del Forum per la Nutrizione Sostenibile
- 13 January 2021
- Posted by: Competere
- Categories: highlights, News, Sustainable Nutrition
Tra il 5 e l’8 gennaio, nell’ambito del suo Osservatorio per la Nutrizione Sostenibile, Competere ha partecipato all’esposizione internazionale Palm Oil Trade and Fair Seminar in Malesia. L’olio di palma rappresenta una possibile soluzione alle sfide per una nutrizione più sostenibile. Il nostro centro studi ha aderito all’iniziativa per conoscere i più recenti sviluppi in materia e incontrare i produttori di olio di palma e tutti gli stakeholder della filiera.
GLI OBIETTIVI DELL’EVENTO
– Promuovere nuove sinergie tra produttori e distributori, ponendo al centro il dibattito sulla sostenibilità ambientale e sociale.;
– Generare un’occasione di confronto tra i diversi soggetti protagonisti della filiera;
– Contribuire ad una corretta informazione in merito all’olio di palma e ai suoi benefici per la collettività e la nutrizione globale.
COSA E’ STATO DETTO
Tra i temi trattati durante l’esposizione:
– L’olio di palma è riconosciuto globalmente come una delle commodity principali nel sistema alimentare. I suoi costi competitivi, le sue potenzialità di resa per ettaro e le sue ricadute positive sulle economie dei paesi in via di sviluppo lo rendono un bene su cui è possibile e saggio investire.
– La nutrizione sostenibile passerà anche attraverso una migliore integrazione dell’olio di palma nelle economie alimentari globali. Per questa ragione, è necessario che i paesi esportatori e importatori trovino sempre maggiori punti di convergenza per non escludere il bene dalle proprie catene di approvvigionamento. Senz’altro una direzione di cui l’Unione Europea dovrà tenere in conto nello sviluppo delle sue strategie per la sostenibilità.
– Assumere olio di palma in una normale dieta bilanciata non reca alcun danno al corpo umano. In alcuni paesi produttori, dove quindi l’olio di palma è un bene comune, esso compare addirittura nella piramide alimentare (come quella dell’Angola). È importante che il consumatore sia quindi educato su questo alimento (come su altri suoi sostituti) attraverso un’informazione basata su prove scientifiche. L’impatto negativo delle campagne di marketing contro l’olio di palma ha contribuito a questa disinformazione collettiva.
PERCHE’ ABBIAMO PARTECIPATO
Competere, attraverso l’Osservatorio per la Nutrizione Sostenibile, vuole trovare risposte chiare ed efficaci alla sfida alimentare del nostro secolo. La nutrizione sostenibile richiede infatti il giusto bilanciamento tra le esigenze dell’uomo (alimentazione accessibile a tutti) e della natura (preservazione ambientale e cambiamenti climatici).
Alcune filiere, come ad esempio quella dell’olio di palma, sembrano soddisfare il requisito di fornire un valido nutriente per gli esseri umani e una solida garanzia per la sostenibilità e la tutela della biodiversità. Alta produttività e ridotto consumo di suolo sono tra le principali caratteristiche che contraddistingueranno le future necessità agricole.
Il nostro lavoro come Centro Studi si basa sull’analisi oggettiva e non ideologica, convinti che la sostenibilità debba sempre andare di pari passo con la razionalità del mercato. Altrimenti, ambire ad un futuro migliore sarà utopia.