World IP Day 2021 – La Proprietà Intellettuale Aiuta le PMICELEBRIAMO LA GIORNATA MONDIALE DELLA PRORIETÀ INTELLETTUALE
WORLD IP DAY – LA PROPRIETÀ INTELLETTUALE AIUTA LE PMI
In collaborazione con la Property Rights Alliance
SCARICA E LEGGI LA COALITION LETTER ALLA WIPO >>
Competere, in collaborazione con la Property Rights Alliance (PRA) e 100 think tank di 47 paesi diversi, celebra la Giornata mondiale della proprietà intellettuale con una lettera indirizzata al Direttore generale dell’Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale (WIPO), Daren Tang. Il tema del 2021 è “IP & SMEs: take your ideas to market”.
PERCHÉ È IMPORTANTE
Mai come quest’ultimo anno è emersa la necessità di fornire alle piccole e medie imprese sempre più strumenti per sostenere il loro business e aiutarle a competere sui mercati internazionali. Uno di questi strumenti fondamentali sono i diritti della proprietà intellettuale.
PROPRIETÀ INTELLETTUALE PER LE PMI
Nessuna azienda è troppo piccola per beneficiarne. Alcune ricerche mostrano che le start-up titolari di brevetti sperimentano una crescita più elevata dell’occupazione del 55% e delle vendite dell’80%. Le start-up che hanno ottenuto più di un brevetto sono anche quelle a maggiore potenziale innovativo e quindi potenzialmente titolari di ulteriori innovazioni e creazioni originali durante lo sviluppo del proprio business.
Tuttavia, non tutti gli innovatori usufruiscono dei diritti di proprietà intellettuale. Secondo un rapporto congiunto dell’European Patent Office (EPO) e dell’European Union Intellectual Property Office (EUIPO), solamente il 9% delle PMI ha sviluppato un portfolio consistente di innovazioni registrate. Un numero molto limitato, nonostante i dati indichino come le PMI che investono nella produzione di brevetti e altri strumenti simili abbiano in media un aumento del 20% del fatturato e applichino salari superiori del 19%.
UNA SPINTA ALLA RICERCA E ALL’INNOVAZIONE
Covid-19 e cancro. I progressi incrementali nella ricerca sull’mRNA negli ultimi due decenni sono culminati nella rapida realizzazione dei vaccini per la Covid-19, con un’efficacia straordinaria già nel 2020. Quasi 500 milioni di dosi sono state somministrate in tutto il mondo salvando innumerevoli vite. Brevetti, accordi di licenza, processi di revisione normativa trasparenti, nonché altri strumenti che proteggono la proprietà intellettuale stanno consentendo il knowledge transfer su queste scoperte a ricercatori e innovatori in tutto il mondo. Diversi test clinici sperimentali e terapie con mRNA per contrastare i tumori e altre malattie gravi sono già attive e in fase avanzata. Combattere il cancro sarà il passo successivo, dopo la pandemia.
Allo stesso modo, nei prossimi 12 mesi, il cambiamento tecnologico nel riciclaggio dei polimeri, nella medicina di precisione, fino alla maggiore efficienza dei pannelli solari è destinato a culminare in un futuro più pulito e più sicuro per l’umanità.
IL RITORNO DEL COMMERCIO
Il libero scambio di beni e servizi ad alta intensità di proprietà intellettuale è fondamentale per la crescita post-pandemica. È necessario il ritorno ad un mercato globale tutelato da fenomeni dannosi come la contraffazione, trasferimenti tecnologici illeciti (come il furto di proprietà industriale) e pratiche commerciali scorrette.
Due fattori hanno recentemente contributo – involontariamente – all’aumento di questi fenomeni. La dilatazione del mercato dell’e-commerce, nel quale l’OCSE stima che la circolazione di merci in violazione della proprietà intellettuale sono aumentate del 32% dal 2013, raggiungendo il 3,3% del commercio mondiale. La pandemia, dove medicinali , guanti, maschere, prodotti per l’igienizzazione, strumenti diagnostici e altri strumenti necessari per combattere la Covid-19 contraffatti hanno invaso i canali di commercio.
LA CREAZIONE DI NUOVI POSTI DI LAVORO
La tutela della proprietà intellettuale aiuta le aziende a crescere e creare nuove opportunità di lavoro. Negli Stati Uniti il valore aggiunto delle attività ad alta intensità d’innovazione è stimato in 6,6 trilioni di dollari e ha contribuito alla creazione di 45,5 milioni di posti di lavoro con un premio salariale del 42%. Allo stesso modo, nell’UE i settori industriali dove sono maggiormente impiegati strumenti di tutela della proprietà intellettuale costituiscono il 30% della forza lavoro, e sono responsabili del 45% del PIL complessivo con un premio salariale medi del 20%.
LE RACCOMANDAZIONI PER LA WIPO
Costruire e rafforzare la tutela della proprietà intellettuale implica un’intensa collaborazione con le agenzie multilaterali. La proprietà intellettuale è più di una semplice risorsa economica: permette agli individui e alle società di scambiare conoscenza, arte, creatività e innovazioni in una vasta dimensione temporale e spaziale.
Per raggiungere questo importante obiettivo la missione della WIPO dovrebbe essere sempre più incentrata in alcune attività fondamentali:
- Assistere i paesi nella creazione di approcci globali alla tutela della proprietà intellettuale e nell’attrarre investimenti esteri verso settori tecnologicamente competitivi;
- Educare i decisori pubblici nazionali e internazionali sui vantaggi di queste tutele per la società e l’economia con una visione di lungo termine;
- Promuovere la cooperazione tra organizzazioni multilaterali come l’OMS e la WTO, dando priorità al valore dei diritti di proprietà intellettuale come veicolo di sviluppo.