Competere Partecipa al Property Rights DayPubblicato su Agenparl.it, 27 Aprile 2017
- 27 April 2017
- Posted by: Competere
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(AGENPARL) – Roma, 27 apr 2017 – Competere, piattaforma italiana per l’innovazione è partner della Property Right Alliance e partecipa oggi all’IP Day mondiale. “Abbiamo sottoscritto, insieme ad altri partner europei e internazionali, la lettera inviata a Francis Gurry, direttore generale di WIPO”- ha detto Pietro Paganini, Presidente di Competere.
“I diritti sulla proprietà intellettuale (IP) svolgono un ruolo cruciale nelle economie in crescita, nel guidare i processi di innovazione. Consolidati sistemi di IP saranno indispensabili per creare e tutelare originalità e mercati, ma anche per permettere la condivisione di conoscenze e l’avanzamento tecnologico. L’invenzione è tale se esiste una rete di protezioni della proprietà intellettuale”- puntualizza Paganini. “La proprietà intellettuale alimenta l’economia, guida l’innovazione e salva la vita. Competere – continua Paganini- lavora con WIPO per promuovere la comprensione dei diritti di proprietà intellettuale e per produrre azioni supplementari volte ad accelerare l’adozione di provvedimenti attuativi in tutto il mondo”.
Ad oggi le industrie che tutelano la proprietà intellettuale sono la pietra miliare delle economie moderne. Tra gli Stati Uniti e l’Europa parliamo di una capacità di lavoro che si attesta tra il 30 e il 38% sul totale impiegato: più di 127 milioni di posti di lavoro. Di fatto, queste industrie rappresentano quasi il 40% dei prodotti nazionali lordi USA e UE sommati. Allo stesso modo, il reddito pro capite nei paesi dove il diritto di proprietà è tutelato, è di 21 volte superiore al reddito pro capite rispetto a paesi con una tutela debole. Nel 2016 è stato registrato un record di 2,9 milioni di nuovi brevetti in tutto il mondo, dai processi tecnologici innovativi alle cure di malattie catastrofiche alle modernizzazioni delle comodità quotidiane. Per prosperare, l’innovazione deve essere protetta. Non tutelare i diritti di IP significa alimentare la produzione di contraffazioni che minano la crescita economica e finanziano le organizzazioni criminali. Questa economia sotterranea è responsabile di quasi il 2,5% delle importazioni globali, minacciando i marchi di vendita al dettaglio iconici e le medie imprese di prossima generazione. La copia non è la stessa dell’invenzione.
Nondimeno, nella lettera i partner sottolineano quanto ogni brevetto offra un approccio innovativo per risolvere un problema umano. In tutto il mondo muoiono 1,2 milioni di persone in incidenti stradali e i pendolari perdono anni di vita sulla strada. Oggi, oltre 33 aziende in tutto il mondo stanno investendo miliardi di dollari, assumendo migliaia di ricercatori e ingegneri e inventando nuove tecnologie per auto senza driver per ridurre la morte del traffico e risparmiare tempo, una risorsa davvero non rinnovabile. Tuttavia, la proprietà intellettuale che offre questi benefici e molti altri non è mai stata più a rischio. Anche all’interno del sistema delle Nazioni Unite, iniziative come quelle sull’accesso ai medicinali minacciano di minare le stesse protezioni necessarie per risolvere le sfide globali di oggi. “L’OMPI – conclude Paganini– deve quindi svolgere un ruolo più attivo nell’informare i dibattiti internazionali e il lavoro di tutti noi si concentrerà di qui in avanti proprio su questo”.