Ue: la crescita delle PMI deve essere la priorità
- 17 July 2019
- Posted by: Competere
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Roberto Race, Segretario Generale di Competere, è intervenuto questa mattina su RaiNews 24 per parlare della politica economica dell’UE e delle PMI italiane. Il nuovo Commissario Ursula von der Layden è appena stata eletta con un programma molto incentrato sul sostegno economico alle piccole e medie imprese e ai cittadini oltre che a un “Green Deal” per destinare maggiori investimenti alla sostenibilità ambientale.
Riportiamo il commento di Roberto Race pubblicato anche su AffariItaliani e ADNKronos: “Von der Leyen parla nel suo programma di voler sostenere le PMI (small business). Come? Finire la costruzione del mercato digitale iniziata nelle passate legislature per assicurare maggiore competitività internazionale e migliorare la concorrenza interna. L’attuale sistema avvantaggia le big corporation, come Amazon, Google, Facebook, che hanno gli strumenti e le risorse per eludere il fisco, mentre le aziende europee soprattutto quelle piccole e medie devono fare i conti con la burocrazia e le tasse”.
“Il tema del mercato interno” spiega Race “si ricollega alle richieste del governo italiano di ottenere una poltrona importante come quella del commissario alla Concorrenza. Se così dovesse essere un eventuale commissario italiano dovrebbe perseguire gli obiettivi di supporto alle PMI che sono più del 95% del tessuto imprenditoriale italiano e oggi contribuiscono al pil più di altri settori”.
“L’Ue” auspica Race “dovrà trovare proprio ruolo contro avanzamento della Cina e ruolo degli Usa. Importante scongiurare ulteriori dazi doganali che rischiano di danneggiare relazioni commerciali e di spingere alleati a trovare altre soluzioni potenzialmente meno gradite. Usa, ad esempio, non sono riusciti a trattenere Italia dal firmare memorandum con Cina. Trump impone dazi che potrebbero colpire made in Italy e l’Ue deve essere mediatore anche delle istanze regionali”.