La filiera tabacchicola campana e l’industria del tabacco in Italia: opportunità e prospettive future di sostenibilitàDICEMBRE 2020
TRA OPPORTUNITÀ E SFIDE PER IL FUTURO DELLA FILIERA TABACCHICOLA CAMPANA
questo paper è stato patrocinato dalla Regione Campania
La filiera tabacchicola negli ultimi venti anni è stata soggetta a trasformazioni rilevanti che trovano origine nelle mutate dinamiche dell’economia globale, nei cambiamenti politici e legislativi riguardanti tutta la filiera e nei nuovi trend di consumo della popolazione, sempre più al corrente dei rischi derivanti dal fumo.
Questo paper intende fornire un’analisi per il decisore pubblico e gli addetti ai lavori sulla situazione del settore della coltivazione del tabacco in Italia. Particolare focus è stato dedicato alla regione Campania dove questa attività economica, oltre ad avere performance significative sul piano della produttività, ha un impatto rilevante sul territorio dove viene praticata. In particolare sul piano dell’occupazione dove la filiera del tabacco occupa 8000 addetti in modo diretto e circa 15000 di indotto. Le aziende consolidate nelle varie provincie interessate sono più di mille e generano un prodotto di alta qualità che ha saputo resistere alle sfide economiche e politiche sul piano nazionale e internazionale.
La ricerca di Competere non si limita solamente a fotografare lo scenario attuale della filiera tabacchicola, ma include un arco temporale di due decenni nei quali il settore tabacchicolo ha vissuto dinamiche che ne hanno determinato l’attuale scenario. L’obiettivo del paper è anche quello di fornire al decisore una serie di indicazioni, raccomandazioni e proposte affinché questo settore possa meglio affrontare le sfide in corso e quelle future, continuando ad assolvere la sua funzione economica e sociale.
KEY FINDINGS
- La filiera tabacchicola italiana si sta confrontando con importanti cambiamenti nello scenario economico e politico che hanno avuto un impatto significativo sulla produzione;
- L’acquisto di tabacco in Italia segue due direttrici: l’elevata qualità del prodotto e i protocolli d’intesa che avvengono sotto la tutela politica del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (Mipaaf);
- La coltivazione del tabacco a livello locale assume ancora oggi una dimensione rilevante sotto il profilo socio-economico. Tuttavia il settore ha subito un netto ridimensionamento negli ultimi venti anni e il futuro è ancora incerto;
- La tabacchicoltura nella Regione Campania contribuisce alla creazione di 8.000 posti di lavoro e ha un valore annuale stimabile intorno ai 47 milioni di euro;
- La Campania si è rivelata un’area tabacchicola di grande impatto. Nonostante il calo della produzione negli ultimi decenni e la nuova regolamentazione europea e nazionale, ha mantenuto inalterati i livelli di produttività ed è riuscita a mantenere un valore della produzione superiore ad altre realtà;
- Per affrontare le sfide del futuro sono auspicabili alcune azioni da parte del decisore pubblico:
- Creazione di un tavolo tecnico ad hoc presso il Mipaaf che possa servire come piattaforma multistakeholder permanente sul settore del tabacco eviterei multistakeholder per parola italiana,
- Ridurre la frammentazione del regime fiscale applicato ai prodotti del tabacco, riducendo o eliminando le differenze di accisa tra prodotti tradizionali e di nuova generazione,
- Considerare l’istituzione di incentivi per la riconversione delle aree tabacchicole in difficoltà.
RACCOMANDAZIONI AL DECISORE PUBBLICO
- Creazione di un tavolo tecnico ad hoc presso il Mipaaf che possa servire come piattaforma multistakeholder permanente sul settore del tabacco;
- Ridurre la frammentazione del regime fiscale applicato ai prodotti del tabacco, riducendo o eliminando le differenze di accisa tra prodotti tradizionali e di nuova generazione come quelli del tabacco riscaldato;
- Considerare l’istituzione di incentivi per la riconversione delle aree tabacchicole in difficoltà.