PERCHÉ UNA GUIDA 

Ogni volta che vengo chiamato a parlare di Europa nei Convegni e sui mass media oppure quando avvio le lezioni all’Università, cito la celebre frase di Stephen Hawking sulla conoscenza. Essa è molto efficace anche quando si parla di fondi europei. Quali sono le competenze necessarie per scrivere un progetto europeo? Come funzionano i fondi strutturali europei? Come si definisce una efficace strategia di progetto? Come si redige un budget di progetto?

Queste sono solo alcune delle domande che si pone il neofita illuminato (pochissimi) quando prova ad accedere a un cofinanziamento europeo, molto spesso non sapendo nemmeno dove cercare i bandi disponibili.

Nella mia ormai ultraventennale esperienza, prima come Auditor e poi come Consulente, ho capito che la difficoltà più frequente nell’accedere alle risorse europee deriva dalla mancanza di una mentalità progettuale, per tale ragione all’interno del volume ho voluto illustrare i fondamenti del metodo di progettazione richiesto dall’Unione europea per i programmi a gestione diretta ovvero il Project Cycle Management.
Si tratta di una scelta che a primo impatto potrebbe apparire impropria ma che ribadisco essere fortemente opportuna, considerati i vantaggi di questo metodo in termini di: chiarezza di pensiero, individuazione delle varie strategie e scelta di quella più adatta, precisione nella formulazione degli obiettivi e delle risorse necessarie (umane, strumentali e finanziarie)..