La dinamica dei salariTG1 RAI UNO - PIETRO PAGANINI
- 21 February 2023
- Posted by: Competere
- Categories: Media, News
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LA DINAMICA DEI SALARI
TG1 Rai Uno – Pietro Paganini
21 febbraio 2023
Di tanto in tanto scopriamo che i lavoratori di molti settori avanzati, come la cultura, le scienze, e le professioni tecniche, non sono valorizzati, anzi sono sottopagati.
Il TG1 ha invitato Pietro Paganini durante la diretta del mattino (RAI 1, TG1 delle 7:30) per spiegare perché i salari in Italia sono bassi rispetto al resto d’Europa e non crescono da quasi 30 anni.
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RIVEDI L’INTERVENTO QUI SOTTO O LA PUNTATA INTERA DEL TG1 SU RAI PLAY >>>
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LA DINAMICA DEI SALARI
Questi sono alcuni degli argomenti che Pietro Paganini ha esposto durante il suo intervento:
- Vi è una differenza salariale tra Italia e principali paesi europei.
- Per una scelta sindacale, i salari italiani sono bassi rispetto a quelli europei, ma sono schiacciati verso la mediana sia quelli bassi che quelli altri.
- In altre parole, in Italia i salari molto bassi (2/3 sotto la mediana) sono il 3,7%. mentre quelli sopra la mediana per la metà sono il 19%.
- In Italia i salari sono schiacciati tra i 27.000 € e i 44.000 €, contro i 27.000 e 68.000 della Germania, il 28.000 € – 47.000 della Francia e una media UE del 25.000 € – 51.000 € dell’Europa.
- I salari bassi non sono troppo bassi rispetto alla media e quelli alti non sono altri rispetto alla media.
- Questa situazione riflette una scelta egualitaria che nel tempo ha garantito uguaglianza ma non ha favorito la crescita dei salari.
Quali sono le principali ragioni della mancata crescita dei salari?
- Il famoso cuneo fiscale. Per intenderci un salario di 23.948 € costa al datore di lavoro 44.779 € (analisi Università Cattolica).
- La scarsa produttività per ora lavorata. In Italia siamo a 54.2 € contro il 60.5 € area EU, il 67,1 € della Francia e il 67.6 della Germania.
- Francia e Germania investono sui lavori tecnici e in particolare le specializzazioni tecniche per la Germania e quelle scientifico e culturali per la Francia.
- Il personale italiano è essenzialmente manovale di bassa qualifica.
- Vero che ci sono personale altamente qualificato, ma è una minoranza e si trova in mansioni spesso diverse o contrattualizzate come diverse o addirittura senza un contratto nazionale.
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