Lettera al Presidente Draghi: urgente sostegno giovani post-pandemiaLETTERA DI COMPETERE A MINISTRI E PARLAMENTARI
- 18 May 2021
- Posted by: Competere
- Categories: highlights, News
Competere scrive al Presidente del Consiglio Mario Draghi e ai ministri della Salute Roberto Speranza, dell’Istruzione Patrizio Bianchi e delle Politiche Giovanili Fabiana Dadone per manifestare una crescente preoccupazione per la crescita delle patologie che minacciano il benessere mentale dei giovani.
È urgente intervenire con politiche di sostegno nelle scuole e nelle strutture sanitarie locali.
Qui sotto trovi un sunto della lettera inviata al Primo Ministro Draghi:
“Il Suo Governo sta facendo molto per l’Italia in un momento di straordinaria difficoltà. Le siamo molto riconoscenti per l’impegno e la responsabilità con cui sta affrontando la gravissima situazione. In questo contesto costruttivo, ci preme segnalarLe che durante la crisi pandemica il Suo Governo, come quello precedente purtroppo, ha estromesso le nuove generazioni da qualsiasi intervento di sostegno. Gli interventi sono stati limitati ad alcuni aiuti (insufficienti) al sistema scolastico e alle famiglie, ma è mancato un filo diretto e concreto con i giovani, cioè coloro che più di tutti hanno subito gli effetti diretti e indiretti della crisi sanitaria ed economica”.
É NECESSARIO INTERVENIRE
Per Competere questo è uno degli effetti più drammatici causati dalla pandemia Covid-19, al fianco delle morti e dei ricoveri in terapia intensiva. “Ci preme segnalarLe che durante la crisi pandemica il Suo Governo, come quello precedente purtroppo, ha estromesso le nuove generazioni da qualsiasi intervento di sostegno”, spiega il prof. Pietro Paganini, presidente di Competere e firmatario della lettera. “Gli interventi sono stati limitati ad alcuni aiuti (insufficienti) al sistema scolastico e alle famiglie, ma è mancato un filo diretto e concreto con i giovani, cioè coloro che più di tutti hanno subito gli effetti diretti e indiretti della crisi sanitaria ed economica”, prosegue Paganini.
GLI ULTIMI DATI DISPONIBILI
A preoccupare sono anche gli ultimi dati disponibili su questo grave problema. In Italia tra il 2017 e il 2018 i ricoveri per disturbi neurologici tra 0 e 17 anni sono aumentati dell’11% e quelli per disturbi psichiatrici sono aumentati del 22%. Secondo l’ultima indagine Istat del dicembre 2015, i bambini e ragazzi con disturbi mentali dell’età evolutiva ricoverati in strutture residenziali erano 1.064. L’83% dei minori ricoverati ha più di 11 anni. L’offerta di posti letto in strutture residenziali che accolgono prevalentemente minori con disturbi mentali è caratterizzata, inoltre, da notevoli differenze territoriali: da 25 posti letto per centomila minori residenti nel Nord-est a soltanto 11 su centomila nel Sud.
LE RACCOMANDAZIONI PER IL GOVERNO DRAGHI
“Auspichiamo che il Suo governo possa intraprendere iniziative molto semplici, con un limitato impatto per le finanze dello Stato, come l’introduzione di attività di ascolto, di sostegno, di accompagnamento e socialità dedicate ai giovani, all’interno delle scuole e dei presidi sanitari locali”, spiega il presidente Paganini. “Suggeriamo l’introduzione di un sostegno psicologico e neuro psichiatrico gratuito per le fasce meno abbienti e di aumentare la presenza di psichiatri, psicologi, terapeuti e consulti psicologici gratuiti all’interno degli istituti scolastici, dalle elementari alle scuole secondarie di secondo grado, fino alle università”, conclude il presidente di Competere.
Un ringraziamento al gruppo parlamentare di Fratelli d’Italia e in particolare all’On. Silvestroni per essersi impegnato presso il Parlamento con un’interrogazione sulla questione.