L’ Indonesia sospende il blocco dell’export di olio di palmaCOMUNICATO STAMPA

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LA DECISIONE A PARTIRE DAL 23 MAGGIO.

IL BLOCCO ALL’EXPORT PER PERIODI PROLUNGATI NON È SOSTENIBILE 

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L’Indonesia ha finalmente sospeso il blocco delle esportazioni di olio di palma, circa 36 M/T anno, a partire dal 23 Maggio.

Lo stop all’export fu imposto dal Governo indonesian il 28 Aprile per calmierare il prezzo interno dell’olio da cottura sfuso – agevolato con sussidi – e garantirne la disponibilità sul mercato.

“La scelta strategica antieconomica è evidentemente solo politica. Avendo grossi problemi di distribuzione interna molti distributori preferiscono vendere l’olio da cucina sfuso al mercato nero o mercati paralleli sfruttando il prezzo altissimo sul mercato globale” – afferma Pietro Paganini.

Il blocco dell’export è insostenibile per periodi prolungati. L’Indonesia esporta 2/3 del proprio olio (58 M/T totali). Dalle accise sull’export ricava le risorse per sussidiare l’olio da cucina sfuso per i redditi più bassi. I depositi (circa 5 M/T) sono ormai pieni. I piccoli proprietari hanno smesso di raccogliere i frutti della palma non ricevendo più offerte d’acquisto dai grandi produttori. Martedì hanno protestato in oltre 100 province.

Il governo ha promosso un progetto per favorire la distribuzione dell’olio da cucina sfuso in oltre 10K mercati a prezzo agevolato, servendosi anche di una piattaforma digitale di controllo.

Identica situazione riguarda lo stop del grano indiano, dove il governo di Delhi sta attuando le stesse politiche di contenimento delle speculazioni.

“L’Indonesia è spesso accusata di deforestazione e impoverimento della biodiversità. È un torto. I dati – elaborati da diverse NGO indipendenti – dimostrano che in Indonesia la deforestazione è diminuita drammaticamente dal 2011 – eccetto nel 2015 per ragioni climatiche, realizzando la migliore performance tra i paesi produttori di oli vegetali. L’olio di palma certificato come sostenibile è tra tutti gli oli vegetali, comparando diverse variabili, il più sostenibile” – conclude Pietro Paganini.

I DATI (Fonte: Competere e Eurostat)

  • L’Italia importa circa 800 mila tonnellate di olio di palma. Solo il 2% è per uso alimentare. Il 95% dell’Olio di Palma importato dall’Italia è certificato come sostenibile.
  • L’Indonesia esporta circa 36 M/T anno su un totale di 58 M/T prodotti, ed è uno dei principali produttori di oli vegetali al mondo.
  • L’olio di palma importato nell’Unione Europea dall’Indonesia nel 2021 ammontava a 2,65 M/T, il 44% dell’Olio di Palma totale che entra nel mercato comune. Il 12,29% è usato per uso alimentare

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