Materie prime ripensare la globalizzazioneUNO MATTINA RAI UNO - PIETRO PAGANINI
- 30 March 2022
- Posted by: Competere
- Categories: Media, News
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MATERIE PRIME RIPENSARE LA GLOBALIZZAZIONE
Uno Mattina – Rai Uno – Pietro Paganini
29 Marzo 2022
Pietro Paganini ha avuto il privilegio di confrontarsi con Federico Rampini, scrittore e giornalista del Corriere della Sera, durante il talk show di Rai Uno, Uno Mattina, condotto da Monica Giandotti. Nel dibattito, a cui ha partecipato anche Nicole Flamini de Il Foglio, hanno affrontato la questione delle sanzioni alla Russia e la drammatica crisi delle filiere produttive, che sono la causa dell’aumento dei prezzi che stanno sconvolgendo la vita degli italiani.
RIVEDI L’INTERVENTO QUI SOTTO O DIRETTAMENTE SUL PORTALE RAIPLAY, UNO MATTINA RAI1
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PIANO MATERIE RIPENSARE LA GLOBALIZZAZIONE
Questi sono alcuni degli argomenti che Pietro Paganini ha esposto durante il suo intervento a Uno Mattina su Rai Uno.
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- La Russia deve continuare a ricevere i pagamenti per il petrolio e il gas che sta distribuendo non solo in Europa ma in tutto il mondo – così come fa per il grano. I pagamenti hanno consentito di pagare tutte le cedole sui bond.
- Il 4 aprile dovrebbe arrivare una cedola da circa 2 miliardi. La domanda è: riuscirà a pagarla? Lo farà in dollari – come si aspettano gli investitori – o in rubli – opzione che la Russia ritiene ci sia nei contratti? Se non dovesse pagarla, si apre il rischio di default della Russia.
- Parte della comunità internazionale si aspetta un default della Russia che dovrebbe far arrabbiare gli oligarchi.
- Non solo gli oligarchi dipendono dal potere politico ma, come gli stessi inglesi hanno scoperto, hanno costruito una rete di società. Riuscire a risalire al capitale di questi personaggi è estremamente difficile.
- Pietro Paganini non vede un’alternativa alla globalizzazione: il nostro benessere si è costruito sul commercio internazionale.
- La bilancia si sposterà probabilmente al di fuor dell’occidente e noi occidentali, se vogliamo mantenere questo benessere, dobbiamo chiederci come evitarlo: la scelta di ritirarci dalla globalizzazione è impossibile; bisogna creare filiere sostenibili e geopoliticamente resilienti.
- È una sfida complessa ma è l’unica.