Pietro Paganini sul Decreto Dignità a Rai News 24PAGANINI OSPITE DI STUDIO 24 (RAI NEWS 24) SUL PRIMO DECRETO DEL GOVERNO 5 STELLE-LEGA

Critica forte al Decreto Dignità del Governo durante la discussione di Studio 24 RAI News. Abbiamo analizzato i punti del Decreto, insieme al Vice Direttore del Sole, Alberto Orioli, la giornalista Marianna Aprile, moderati dal sempre equilibrato e stimolante Roberto Vicaretti.

Va denunciato che durante la prima parte della trasmissione è intervenuto anche il parlamentare Frusone del movimento 5 Stelle, che ha ovviamente evitato il confronto con il Vide Direttore del Sole e Pietro Paganini. Il confronto apparentemente non appartiene alla cultura politica di chi professa la trasparenza, il voto diretto, la democrazia partecipata (ossimoro), a parole.

Il Decreto Dignità è stato smontato nella sua essenza:

Il M5S ha avuto il merito di cogliere le debolezze del mercato del lavoro

Ha segnalato le incongruenze del Jobs act

Ha ascoltato problemi dei cittadini, i così detti forgtotten

Ha diagnosticato il problema

Ha annunciato una rivoluzione

MA…SI E’ PERSO IN UN BICCHIERE D’ACQUA. Ai roboanti annunci non è seguito un Decreto dignitoso.

Il documento del Governo solleva delle questioni importanti, come la penalizzazione per chi prendendo incentivi/risorse pubbliche delocalizza per ragioni economiche.

Per il resto solletica delle soluzioni non centrando più il problema.

Non sono tanto i pochi e poveri provvedimenti però, a preoccupare. Piuttosto l’approccio tardo o ritardato marxista per cui le imprese sono in malafede mentre i lavoratori sono vittime.

La dignità non si ottiene proteggendo il lavoratore, ma riorganizzando il lavoro in modo da rendere il mercato dinamico, con salari dignitosi e produttività maggiore.

Rivedi l’intervento di Pietro Paganini QUI

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