Progetto Smart City, a Louisville (Ky) è già realtà da quattro anniDI ANTONIO PICASSO

Ricevere informazioni dalla propria città e in base a queste adattare il percorso per andare a lavoro e capire se dover uscire con l’ombrello di casa, in base al traffico e alle condizioni atmosferiche. La rivoluzione smart cities è arrivata a Louisville (Kentucky), che da anni è un modello di sviluppo per molti altri nuclei urbani.

L’ESEMPIO DI LOUISVILLE

Dare ai cittadini l’accesso alle informazioni in qualsiasi momento e in modo automatico è una fattore chiave per vera una ‘città intelligente‘. Già quattro anni fa a Louisville l’amministrazione cittadina ha lanciato un servizio che da allora consente ai residenti di monitorare la qualità dell’aria, grazie a una specifica applicazione connessa con il distretto di controllo dell’inquinamento atmosferico della metropolitana locale.

Per Grace Simrall, capo innovazione civica della città “qui sta tutto il tentativo e il nostro impegno per la nostra città intelligente”. “Utilizzare le tecnologie della città intelligente – continua – significa anche migliorare i servizi che forniamo ai cittadini e alle imprese all’interno di Louisville”.

Il servizio pensato nella cittadina del Kentucky si chiama IFTTT, che sta per “if this, then that“, è un servizio online in cui gli utenti possono creare catene di semplici istruzioni condizionali, note come applet, attivate poi in base a una varietà di fattori, come la misurazione dell’inquinamento.

COS’È IL PROTOCOLLO IFTTT

L’IFTTT è un servizio web gratuito che permette la creazione di semplici catene di condizioni, chiamate applet. Una applet viene attivata da altri servizi quali Gmail, Facebook, Instagram o Pinterest e può ad esempio inviare un messaggio e-mail quando l’utente utilizza un hashtag in un tweet oppure può inviare una copia di una foto di Facebook ad un archivio quando l’utente viene taggato in essa. IFTTT è un acronimo per If This Then That (ovvero se questo accade allora fai accadere quello).

LA TECNOLOGIA SI ADATTA ALLE ESIGENZE DEL CITTADINO

Nel caso di Louisville, infatti, è utilizzato per monitorare la qualità dell’aria. Se la qualità dell’aria cambia, con i dati forniti dal distretto di controllo i cittadini connessi al canale Smart Louisville di IFTTT lo verranno a sapere in modo automatico. Una delle possibilità è ricevere una notifica sullo smartphone, ma ne esistono anche anche altre: l’informazione si potrà apprendere anche grazie ad alcuni oggetti domotici. Accendendosi e cambiando colore le lampadine domotiche di casa fanno capire ai cittadini di Luisville se la qualità dell’aria quel giorno è peggiorata o migliorata. Lampadina verde significa che la qualità dell’aria è buona, mentre rossa significa che è meglio rimanere in casa a casa, specie se si hanno grossi problemi di salute connesis con la qualità dell’aria.

“Volevamo creare un servizio molto flessibile”, spiega Matt Gotth-Olsen, un designer del team dei servizi digitali per la città. “Perché così tante persone apprendono le informazioni in modi diversi. Ad alcune persone piace l’e-mail, ad alcune piace il testo, ad alcune come un’e-mail o una telefonata. IFTTT consente molta flessibilità non solo per noi, ma per il cittadino”, dettaglia il designer.

Tramite piattaforma IFTTT la città dispone di open data, informazioni quindi accessibili a tutti in modo molto semplice e automatico, anzichè richiedere alle persone di scaricare i dati in un file e poi elaborarli. “Louisville è una delle prime città ad avere una politica open data. Questa filosofia avvantaggia non poco la vita dei cittadini” spiega ancora Simrall.

La qualità dell’aria è stata scelta per il primo servizio perché i dati sono già disponibili. La qualità dell’aria della Ohio Valley a Louisville è interessante per molti residenti, perché un alto numero di pollini e muffe può rendere difficile la respirazione ad alcune persone con specifici problemi di salute, come l’asma.

IL FUTURO DELLE SMART CITIES

Louisville è solo la prima di una serie altre città statunitensi e non solo che sceglieranno di usufruire i servizi IFTTT per rendere sempre più intelligenti e facilmente abitabili le città da tutti i residenti. Per quanto riguarda Louisville, questa non sarà l’unica applet offerta su IFTTT. “Abbiamo assolutamente intenzione di iniziare a lanciare regolarmente nuove applet. La qualità dell’aria è stata la prima che abbiamo avuto in formato API (interfaccia di programmazione sulle applicazioni n.d.r.). Esamineremo altre API che abbiamo e vedremo se aggiungerle alla piattaforma”, conclude Simrall.

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