Reddito di Dignità, una Proposta per i GiovaniComunicato Stampa
- 29 December 2017
- Posted by: Competere
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“Quella del reddito universale è una soluzione che va discussa e non scartata in maniera semplicistica come fanno alcuni che, pur definendosi Liberali, dimostrano di essere altro”. Queste le parole di Pietro Paganini, presidente del think-tank Competere, commentando le dichiarazioni a proposito del reddito di dignità.
“La proposta del reddito di cittadinanza ha origini lontane e non è certamente un’invenzione del Movimento 5 Stelle” – dichiara Paganini, che aggiunge – “molti Liberali l’hanno appoggiata e la stanno prendendo in seria considerazione. Del resto è Liberale chi affronta i problemi. Comprendo che secondo molti sarebbe un freno alla libera iniziativa e promuoverebbe l’assistenzialismo, ma dobbiamo guardare ai problemi di oggi in una prospettiva diversa, che comporta nuove dinamiche del lavoro e della società contemporanea”.
“Troppi giovani – prosegue Paganini che è esperto di processi di innovazione – sono a rischio povertà, non hanno un posto fisso, vivono con lavori irrisori e retribuiti con salari più bassi rispetto a quelli delle generazioni precedenti, non hanno alcuna copertura in caso di malattia. Allo stesso modo, quando perdono il lavoro e scelgono di puntare sulla formazione o provano a riqualificarsi, chi copri costi e assenza dal mercato del lavoro? La proposta di un reddito di dignità non è solo per i poveri, ma per i giovani che rischiano di finire in povertà. E sono purtroppo un’intera generazione”.
“Un Liberale – conclude Paganini – ha il dovere di valutare tutte le possibilità, e quella del reddito di cittadinanza è una di queste e, al momento, la più realistica. A chi critica questa posizione, spesso non si accompagnano proposte alternative, ma solo vecchie ricette liberiste che oggi non funzionano più. Parola di Liberale”.