“È urgente dotarsi di una regolamentazione chiara e appropriata per le nuove tecniche genomiche (NGT). Le NGT offrono potenzialità rivoluzionarie, in particolare nel campo dell’agricoltura e della ricerca scientifica. Queste tecnologie promettono di migliorare la resilienza delle colture. Senza una regolamentazione adeguata, esiste il rischio che tali tecnologie possano essere utilizzate in modo irresponsabile o possano provocare conseguenze non intenzionali. L’UE si trova quindi a un bivio. Le normative attuali, concepite in un’epoca precedente a queste innovazioni, sono inadeguate per affrontare le sfide e le opportunità offerte dalle NGT. È fondamentale che l’UE adotti un quadro normativo che sia scientificamente informato, eticamente responsabile, orientato a favorire la concorrenza attraverso uno standard globale frutto della cooperazione internazionale”. Così Pietro Paganini, Presidente di Competere.eu, analista, divulgatore economico e (geo)politico, in vista del voto di oggi in Commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (ENVI) del Parlamento europeo.

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CHE COSA SONO LE NUOVE TECNICHE GENOMICHE (NGT)? 

Le nuove tecniche genomiche (NGT) sono strumenti innovativi che possono giocare un ruolo cruciale nell’aumentare la sostenibilità e la resilienza del sistema alimentare, sostenendo gli obiettivi del Green Deal europeo e della strategia “Dal produttore al consumatore”. Queste tecniche consentono lo sviluppo preciso ed efficiente di varietà vegetali migliorate resilienti ai cambiamenti climatici e resistenti agli organismi nocivi, che richiedendo meno concimi e pesticidi o assicurano rese più elevate.

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