Roma, 30 ott 2017 – “La puntata di Report che andrà in onda questa sera su Raitre si occuperà, tra gli altri argomenti, di grano: in particolare di quello che viene utilizzato per produrre la pasta italiana, ma anche di quello importato da partner commerciali come il Canada. Ci auguriamo che, trattandosi di un ingrediente così popolare, il servizio pubblico non si lasci trascinare dal solito populismo protezionista e anti industriale che preferisce premiare corporazioni retrograde e che penalizzano il motore del nostro benessere”. Così in una nota Pietro Paganini, presidente della piattaforma Competere.eu.

“Spesso questo tipo di servizi di inchiesta, come è stato anche nel caso dei vaccini, tendono a voler ricercare un certo sensazionalismo che può provocare danni irreparabili nell’opinione pubblica e nei comportamenti delle persone. Più opportuno sarebbe che trasmissioni come Report raccontassero le vere eccellenze italiane che, dando lavoro a decine di migliaia di famiglie, consentono di esportare all’estero il meglio del nostro Paese” – puntualizza Paganini.

“Siamo preoccupati per le modalità con le quali a volte vengono condotti e presentati, i servizi d’inchiesta di Report” – continua Paganini. “Non sarebbe la prima volta che, con un montaggio fatto ad arte e scarsa completezza di informazioni, si vedano demonizzate alcune categorie o alcuni prodotti alimentari per portare avanti interessi particolari. Tutto questo – conclude Paganini – ingannando il cittadino e il telespettatore-cittadino che invece merita di ricevere informazioni dettagliate ed esaustive”.