Trasformazione DigitaleL'Idea di Pietro Paganini
- 16 May 2017
- Posted by: Competere
- Category: News
La trasformazione digitale favorisce l’innovazione perché dovrebbe abilitare nuovi utilizzi, nuovi modelli di business e anche nuovi prodotti e servizi. La trasformazione digitale supera il semplice utilizzo del digitale, quale strumento per eseguire le operazioni che si è soliti compiere in modo tradizionale – analogico. La trasformazione digitale richiede le competenze digitali ma esse devono essere accompagnate dalla capacità di impiegarle per fare innovazione. Le sole competenze servono a poco, o quantomeno si limitano a digitalizzare i processi esistenti. Con il concetto di trasformazione, il digitale è lo strumento che abilita l’innovazione organizzativa e di prodotto: in altre parole consente di realizzare ciò che prima non era possibile. Il digitale apre nuovi scenari di pensiero, ci aiuta a vedere il mondo in modo diverso. Ciò che già facevamo prima, adesso può essere fatto meglio. Ma questo non basta. Ciò che prima non eravamo in grado nemmeno di pensare, è adesso stimolato dal digitale.
Il motore della digitalizzazione non sono quindi gli strumenti ma è la visione dei singoli attori e la loro capacità di trasferire quel modo di interpretare il mondo al resto degli individui siano comunità o organizzazioni. La tecnologia digitale semplicemente abilita la visione. Questa a sua volta stimola nuovi strumenti digitali.
Sono cambiati gli scenari:
Consumatore. Non è più una massa divisa in classi o ceti ma un singolo connesso ad altri attraverso una rete di interessi. Come coinvolgerlo?
Competitività. Il cliente è anche uno stakeholder, che opera su piattaforme abilitanti che gli consentono di competere con i colossi tradizionali.
Dati. Sono la chiave per rintracciare la rete degli interessi dei singoli consumatori attraverso la quale creare piattaforme abilitanti.
Innovazione. Il processo di innovazione si accorcia, è istantaneo, la generazione di idee si prototipizza nel breve e così viene testata. Più soluzioni sono messe sul mercato, più sono saltate, ma più scalano rapidamente.
Coniugare l’innovazione con il concetto di crescita è un fattore importante ma non connotante in assoluto. Deve diventare uno status permanente, perché innovazione significa soprattutto costruire le condizioni culturali di cambiamento, sulla base della circolazione e condivisione delle informazioni, della capacità di crescita delle conoscenze e di apprendimento collettivo, implementando costantemente la capacità di ottenere risultati concreti.
Sviluppare una cultura digitale quanto più inclusiva è un processo importante che deve essere accompagnato in maniera strategica, perché la crescita dell’Italia non passa di certo dai singoli casi di successo di startup e di Pmi innovative, ma da una pervasività profonda dell’innovazione su tutte le imprese. Sopravvivere utilizzando il digitale o trasformare implementando il digitale.
Guarda l’estratto della Var Group Convention – Living Transformation