Il progetto Borghi Intelligenti (Smart Village) vuole dare nuova linfa all’economia e alle attività culturali e sociali dei borghi italiani attraverso la rigenerazione dei suoi territori e dei nuclei abitativi.
La pandemia ha riportato i borghi italiani al centro della vita economica e sociale. Gli italiani hanno riscoperto il borgo quale ambito abitativo e lavorativo sostenibile. Ma per essere attrattivi per famiglie e lavoratori i borghi devono dotarsi di infrastrutture e offrire servizi alla comunità.
LA SFIDA DI COMPETERE È RIGENERARE I BORGHI E RENDERLI INTELLIGENTI
Un recupero attento delle infrastrutture (materiali e digitali) e delle strutture preesistenti per non cementificare ancora e permettere attraverso la loro riqualificazione di sviluppare nuova economia (circolare) e riscoprire la bellezza nascosta.
BELLEZZA come sentimento e come valore estetico, nonché come motore per la ripresa. Non speculativa, bensì circolare. Nuova ricchezza diffusa, nuove prospettive e nuovi lavori.
BORGHI crocevia di cultura, tecnologia e agricoltura sostenibile volta alla produzione e alla trasformazione locale, nonché come richiamo turistico con strutture organizzate per l’accoglienza.
L’IDEA di questo progetto è strettamente legata ad un vero sviluppo di queste realtà perché diventino di nuovo centri di scambio e di socialità. Fondamentale sviluppare un’economia sostenibile che risalti le competenze in ogni campo, legate essenzialmente alle risorse del territorio.
Serve, a questo fine, una regia governativa che riesca a valorizzare le potenzialità degli enti di ricerca e delle università per contribuire in modo determinante e coordinato ad un’innovazione partecipata e sostenibile. La recente pandemia ci ha fatto capire che ora siamo nelle condizioni per avviare nuovi processi di riconversione dell’economia, di terra e di mare (green & blue economy).
- Sviluppo e ripristino delle strutture abitative già esistenti nei borghi nel rispetto delle politiche ambientali green ed eco sostenibili;
- Creazione di strutture, infrastrutture e network tra parti sociali, imprenditoriali, gruppi industriali, ricerca di territorio per lo sviluppo di strategie e pratiche per la promozione della sostenibilità e del benessere sociale attraverso centri di ricerca;
- Tutela della salute anche con politiche di attività ecocompatibili, economia circolare, pendolarismo a impatto zero, alimentazione mediterranea, piano per lo sport e svago di livello culturale per la popolazione;
- Sviluppo di un piano straordinario per la riduzione delle emissioni climalteranti, formulazione di un programma con un piano d’investimenti per l’attuazione di misure di adattamento e mitigazione dei cambiamenti climatici. Ristrutturazioni degli immobili e strutture con caratteristiche di risparmio energetico e riciclo delle stesse energie prodotte con impianti già utilizzati in realtà nord -europee e non solo;
- Sviluppo sostenibile del settore agri-food in aree agricole interne abbandonate o semi-abbandonate;
- Potenziamento delle infrastrutture digitali per rendere i borghi completamente collegati e ridurre la mobilità di tipo inquinante;
- Creazione di cluster e hub innovativi per supportare le attività economiche locali;
- Potenziamento della cultura, attraverso aree dedicate all’arte, in tutte le sue forme, all’artigianato, secondo le tradizioni e le radici locali.
Competere – Policies for sustainable development si fa promotrice dell’iniziativa “Borghi Intelligenti” (Smart Village) coinvolgendo esperti, accademici e professionisti di comprovata esperienza. Il Comitato Scientifico formato appositamente per questo progetto si occuperà di individuare le aree di intervento, gli strumenti e gli obiettivi prioritari.- | Read Less
Le modalità iniziali del progetto prevedono l’organizzazione di convegni; tavole rotonde; workshop; webinar; spot televisivi; interviste; reportage fotografico; collegamenti e nuovi format per programmi televisivi.
Un primo webinar “Dalla città al borgo intelligente” si è tenuto in data giovedì 19 novembre 2020 e ha visto la partecipazione di:
Maria Grazia Perna, architetto
Gianni Bulian, architetto
Stefano Cianciotta, professore
Ivana Passamani, architetto
Franco Purini, architetto
Pietro Paganini, economista
- Gianni Bulian / architetto
- Paolo Casalena / avvocato
- Gabriele Checchia / consigliere diplomatico
- Alberto Clementi / urbanista
- Roberto Cuccioletta / ingegnere
- Pietro Paganini / economista
- Ivana Passamani / docente universitario
- Maria Grazia Perna / architetto
- Franco Purini / architetto emerito